A
Abaco: elemento superiore
del capitello, di solito a pianta quadrilatera e originariamente in legno. Nelle
antiche colonne fungeva da raccordo tra il fusto delle stesse e l’architrave
Abside: parte esterna della
basilica romana, sporgente in forma circolare e coperta a volta. Nella chiesa cristiana
è la parte terminale, a pianta semicircolare o poligonale; al suo interno corrisponde
il coro, zona estrema della navata centrale
Acciaio: termine che indica
genericamente una classe di leghe ferro-carbonio dotate di buona resistenza meccanica
e di grande tenacità, caratterizzate da alto contenuto in ferro e da un contenuto
in carbonio variabile dallo 0,02% a circa il 2%. L’acciaio è un materiale che da
secoli trova largo impiego nel campo dell’architettura. Inizialmente compare con
funzioni accessorie, per catene, grappe, elementi di connessione e giunzione. La
sua diffusione come materiale da costruzione ha inizio nella seconda metà del sec.
XVIII, con la costruzione della chiesa di S.te Geneviève a Parigi, nella quale per
la prima volta la muratura viene rafforzata dall’introduzione di un’armatura di
barre di ferro
Adobe: mattone crudo di
argilla, spesso impastato con paglia che trovava largo impiego soprattutto nell’architettura
delle civiltà orientali. Ancora oggi è utilizzato da popolazioni asiatiche e africane
Affresco: tecnica consistente
nel dipingere su un intonaco adeguatamente preparato e bagnato (fresco), con colori
di costituzione terrosa, in modo rapido e comunque prima che la superficie approntata
si sia seccata
Alluminio: metallo caratterizzato
da elevata conducibilità elettrica, alta malleabilità e duttilità e particolare
resistenza alla corrosione. L’alluminio ha trovato grande utilizzo in epoca recente,
soprattutto sotto forma di leghe, note come "leghe leggere", per la realizzazione
di strutture intelaiate leggere e di elementi di finitura, in particolare di serramenti
Ambone: pulpito poggiante
a terra e col pavimento sopraelevato, per la lettura dell’Epistola o del Vangelo
Anastilosi: operazione
di restauro consistente nella ricomposizione di edifici crollati, mediante gli elementi
originali giacenti in loco
Appiombo: termine che indica
la verticalità di un elemento architettonico; deriva dall’uso di un particolare
strumento il "filo a piombo" , orientato nel senso della forza di gravità
Arcarecci: elementi dell’orditura
principale della struttura di copertura, disposti parallelamente alla trave di colmo.
Gli arcarecci costituiscono gli elementi di passaggio tra le travi principali e
gli elementi dell’orditura secondaria, i travicelli
Architrave: elemento orizzontale
monolitico che nella costruzione tradizionale ha il compito di trasmettere alle
strutture di sostegno il peso sovrastante
Arco: struttura elementare
portante, ad asse curvo. E’ formato in genere da elementi a cuneo (conci) che si
reggono per contrasto e trasmettono le spinte, a componente orizzontale e verticale,
agli elementi di sostegno
Ardesia: roccia metamorfica
a basso grado di metamorfismo, di colore grigio plumbeo. E’ una varietà di argilloscisto
costituita da granuli di quarzo, feldspato e sostanze carboniose legati fra loro
da materiali argillosi. Le ardesie vengono utilizzate per coperture di tetti e pavimentazioni
Arenaria: roccia sedimentaria
di origine detritica, composta da granuli di sabbia e da una matrice finissima che
agisce da cemento. L’arenaria è molto utilizzata come materiale da costruzione.
In genere è una roccia facilmente estraibile e lavorabile, ma a volte poco resistente
all’azione degli agenti atmosferici e all’usura
Asfalto: roccia naturale,
solitamente calcarea, impregnata di bitume. L’asfalto, grazie alle sue caratteristiche
di impermeabilità e di lavorabilità, è utilizzato per pavimentazione di strade,
piste, marciapiedi
Argilla: roccia sedimentaria
poco coerente, plastica, di aspetto terroso che spesso forma ammassi che inglobano
anche rocce di altra origine. L’argilla è impiegata fin dall’antichità come materiale
da costruzione. Più comunemente è stata ed è utilizzata nella produzione di diversi
prodotti dell’edilizia, quali mattoni, rivestimenti, ceramiche, ottenute per cottura
B
Ballatoio: balcone, o corridoio,
sporgente all’esterno di un edificio o all’interno,, utilizzato per diversi scopi
(disimpegno, passaggio, comunicazione)
Ballon frame: sistema costruttivo
in legno, basato su una struttura a telaio formata da elementi standardizzati, montanti
e traversi, connessi mediante chiodatura, e non a incastro. Inventato e diffuso
negli Stati Uniti nei primi decenni del sec. XIX, è largamente diffuso nell’edilizia
residenziale americana
Barriere architettoniche:
tutti gli elementi architettonici che possono compromettere l’accessibilità di un
qualsiasi spazio aperto o chiuso. Si considerano barriere architettoniche soprattutto
gli ostacoli al passaggio di bambini, di anziani e di diversamente abili
Basilica: edificio a pianta
longitudinale, generalmente suddiviso in navate e provvisto di abside. Nato in epoca
romana come mercato od aula di tribunale, viene ripreso dall’architettura cristiana
come prototipo dell’edificio di culto
Basolato: termine che indica
un genere di pavimentazione stradale a grosse lastre poligonali di pietra, dalla
superficie levigata; tipico della tecnica costruttiva viaria dell’antica Roma
Bassorilievo: raffigurazione
plastica che emerge leggermente dal piano di fondo di un rilievo
Battistero: edificio a
pianta ventrale annesso ad una chiesa con la funzione di ospitare il rito battesimale.
Bifora: finestra divisa
verticalmente in due spazi grazie a una colonnetta o a un piastrino. Assai frequente
nel periodo gotico e nel primo rinascimento
Boiserie: rivestimento
in legno che può riguardare sia il pavimento, sia le pareti laterali, sia il soffitto
di una stanza.
Bronzo: termine generico
con il quale si indica una serie di leghe di rame e stagno con o senza aggiunta
di altri elementi, ottenute per fusione dei componenti, con tenore di rame variabile
dal 78 al 94%
Bugna: pietra o concio
sporgente o risaltante sull’insieme della muraglia, di solito facente parte di un
insieme detto "bugnato", in cui sono evidenti le connessioni tra i singoli elementi
C
Calcare: roccia sedimentaria
di vari colori, a seconda delle impurezze contenute, costituita essenzialmente da
carbonato di calcio (CaCO₃). Le rocce calcaree sono tra le più diffuse rocce sedimentarie
Calce: prodotto proveniente
dalla cottura dei calcari, costituito essenzialmente da ossido di calcio CaO (calce
viva), accompagnato da impurezze di silice, allumina e ossido di magnesio.
Calcestruzzo: conglomerato
di largo impiego nell’edilizia e nell’ingegneria civile, ottenuto miscelando un
legante idraulico (calce, cemento) con materiali inerti (sabbia, ghiaia).
Campanile: costruzione
verticale annessa alla chiesa cristiana, avente sulla sommità la cella campanaria.
Può avere piante diverse e diverse collocazioni rispetto alla chiesa: isolato, addossato,
incluso nella facciata.
Cantonale: elemento di
rinforzo sullo spigolo o cantone dell’edificio.
Capitello: nell’ambito
del sistema trilitico è l’elemento che conclude un piedritto a sostegno di un architrave.
Il capitello è motivo ornamentale di primaria importanza per la distinzione degli
stili architettonici
Cappella: piccolo edificio
di culto. Può essere esterna, isolata o ricavata all’interno della chiesa, nelle
parete perimetrali e nel coro
Capriata: struttura triangolare
in legno impiegata fin dall’antichità per la costruzione del tetto.
Cassaforma: involucro di
legno (con rinforzi metallici) o di metallo, all’interno del quale viene versato
un getto di calcestruzzo o di cemento
Catena: tirante in ferro
od altro materiale, posto in evidenza o nascosto nella muratura per assorbire gli
sforzi di trazione che si instaurano a causa delle spinte.
Cemento: materiale da costruzione
pulverulento, della famiglia dei leganti idraulici, che, reagendo e combinandosi
con l’acqua, fornisce un impasto capace di tenere insieme elementi solidi inerti
Cemento armato: termine
con il quale si indicano strutture costruite in calcestruzzo di cemento con un armatura
metallica in esso immersa
Centina: armatura in legno
o metallo impiegata nella costruzione di archi, volte e cupole. Se ne opera il disarmo
o smontaggio dopo che la malta ha fatto presa
Ceramica: oggetti prodotti
in argilla e sottoposti a una o più cotture. Prende il nome di chiave perché svolge
la funzione di bloccare tutti gli altri, garantendo, una volta inserito, la stabilizzazione
dell’arco
Chiave: pietra centrale
alla sommità di un arco o di una volta a crociera
Chiesa: edificio destinato
al culto cristiano (dal greco ekklesia, assemblea), concepito per la celebrazione
comunitaria del rito, contrariamente al tempio pagano che era chiuso alla massa
dei fedeli.
Clinker: prodotto ottenuto
dalla cottura di marne a temperatura elevata. Il clinker è un prodotto intermedio
della lavorazione del cemento.
Colmo: sommità del tetto,
coincidente con lo spigolo che nasce dall’intersezione delle falde
Colonna: elemento architettonico
verticale a sezione circolare che regge l’architrave o l’arco
Concio: blocco di pietra
lavorato e rifinito totalmente o parzialmente prima della posa in opera; è l’elemento
costitutivo di paramenti murari, archi, piedritti
Consolidamento: intervento
finalizzato all’incremento della resistenza di un singolo elemento architettonico
o di un intero edificio
Contrafforte: elemento
strutturale verticale associato alla muratura col compito di contrastare le spinte
orizzontali scaricandole al suolo
Copertura: parte di un
edificio disposta in modo da limitare lo spazio interno verso l’alto, allo scopo
di proteggerlo dagli agenti atmosferici
Coro: spazio nella chiesa
riservato originariamente ai cantori, fa da fondale all’altare maggiore. Più genericamente
il termine indica la parte terminale di una chiesa
Crociera: tipo di copertura
ottenuta mediante l’intersezione di due volte a botte
Cuci-scuci: tecnica di
consolidamento della muratura che consiste in un’operazione di sostituzione delle
parti degradate con conci lapidei o elementi in laterizio nuovi. L’intervento di
sostituzione deve essere limitato a piccole parti per volta, dette cantieri
Cupola: sistema di copertura
per vani a pianta centrale. Idealmente si genera per rotazione di un arco sull’asse
verticale ed ha quindi denominazioni analoghe a quelle derivanti dal sesto dell’arco.
Può essere pertanto emisferica, ribassata, rialzata, ellittica, conica, parabolica.
Curtain-wall: sistema costruttivo
molto diffuso nell’architettura contemporanea, caratterizzato dall’uso di pareti
esterne non portanti, composte da elementi modulari ripetuti, eseguiti in officina
e montati in opera, a cui vengono affidate le funzioni di separazione tra esterno
e interno
E
Estradosso: profilo esterno
di un arco o di una volta
F
Faccia a vista: espressione
che indica una superficie priva di intonaco o di rivestimento, in modo che il materiale
edilizio sia ben visibile e abbia anche funzione di finitura
Falda: superficie inclinata
del tetto compresa fra la linea di colmo e quella di gronda
Ferro battuto: tecnica
di lavorazione del ferro, consistente nel battere il metallo incandescente con il
martello
Finestra: apertura praticata
nel muro dell’edificio per illuminare ed arieggiare l’interno
G
Ghiaia: roccia sedimentaria
incoerente di origine clastica, composta da \elementi arrotondati con il diametro
compreso tra i 2 e i 100 millimetri. Al di sotto dei 2 millimetri si passa alla
sabbia; al di sopra dei 100 millimetri si passa ai ciottoli
Giunto: termine che indica
sia lo spazio esistente tra due elementi contigui, sia il materiale frapposto tra
essi
Gola: modanatura costituita
da una parte concava e una convessa raccordate con profilo a S.
Gradino: elemento architettonico
costituito da una lastra orizzontale, detta pedata, e da una lastra verticale, detta
alzata, che in alcuni casi può mancare. La sua funzione è quella di consentire di
superare un dislivello di quota, corrispondente in genere al passo di una persona
adulta
Granito: roccia eruttiva
intrusiva di vari colori, a prevalente tonalità chiara, a struttura granulare cristallina,
con elevato tenore di silice. Il granito è molto usato nell’edilizia come materiale
da costruzione, per rivestimento e per pavimentazione
Gres: prodotto ceramico
a pasta dura ottenuto per una cottura di una pasta di argilla e ossidi metallici,
detti fondenti, a temperatura prossima alla fusione. Il gres viene impiegato in
edilizia per piastrelle, pavimenti, apparecchiature sanitarie ed elementi decorativi
Gronda: la linea inferiore
di una copertura a tetto
I
Intonaco: Voce affermatasi
dal sec. XIV per indicare il rivestimento che si dà al muro a scopo protettivo –corrispondente
al latino tectorium
L
Laterizi: manufatti prodotti
per essiccazione naturale o per cottura di un impasto di terre argillose
Legno: insieme di tessuti
vegetali che hanno una duplice funzione di sostegno (fusto) e di trasporto della
linfa grezza dalle radici alle foglie. Nel campo edilizio serve alla costruzione
di carpenterie e anche di abitazioni complete
M
Malta: nella lingua latina
il termine indicava una mistura di pece, cera e gesso, usata per unire tra di loro
materiali diversi. La malta è una miscela costituita da un componente inerte (sabbia),
da un legante e da acqua; ha consistenza plastica e, a seguito di particolari reazioni
chimiche, ha la proprietà di far presa e di aderire ai materiali da costruzione
Manutenzione: insieme di
operazioni volte alla conservazione di un edificio o di una sua parte, salvaguardandone
efficienza e consistenza
Marmo: roccia sedimentaria
(calcare o dolomia) ricristalizzata in seguito a metamorfismo; in riferimento ai
prodotti artistici la denominazione si estende a ogni tipo di roccia utilizzata
a scopo ornamentale o edilizio di cui è possibile la lucidatura
Massetto: strato realizzato
con malta, in genere cementizia, allo scopo di regolarizzare il piano orizzontale
di posa
Mattone: elemento costruttivo
realizzato per essiccazione o per cottura di un impasto di argilla e acqua. Si distingue
tra mattone crudo e mattone cotto; il primo –largamente utilizzato dalle più antiche
civiltà mediterranee- era fatto essiccare al sole, con procedimento di solito assai
lungo; il secondo, di più rapida produzione, è ottenuto mediante cottura in fornace..
Le dimensioni ed il peso del mattone dipendono da esigenze di maneggiabilità da
parte del muratore, in modo che possa eseguire la messa in opera prendendo il mattone
con una sola mano
Muratura: opera realizzata
con materiale da costruzione, elementi lapidei o in laterizio, la cui coesione è
in genere affidata a un legante
N
Navata: lo spazio interno
della chiesa cristiana quando non sia a pianta centrale. L’ambiente può essere a
navata unica oppure diviso da file di colonne o pilastri, e si hanno allora la navata
centrale e le navate laterali.
P
Paramento: opera di rivestimento
di una struttura in elevazione, realizzata con finalià decorative e protettive
Parete: elemento architettonico
verticale che delimita lo spazio, sia interno sia esterno
Pavimentazione: genericamente
struttura orizzontale di rivestimento atta a sostenere il passaggio di persone o
veicoli e a trasmettere i carichi e le vibrazioni agli elementi sottostanti
Pianta: rappresentazione
grafica convenzionale della sezione orizzontale di un edificio, proiettata sul piano
Piedritto: denominazione
generica indicante qualsiasi struttura verticale portante, soggetta a sollecitazioni
di compressione da parte di strutture orizzontali
Pignatta: laterizio forato
di forma rettangolare utilizzato nella costruzione di solai misti in cemento armato
e laterizio o in laterizio armato
Pisé: impasto di terra
o argilla mescolato a ghiaia, battuto entro casseforme mobili, utilizzato nell’antico
Medioriente come materiale da costruzione
Plinto: basamento, zoccolo;
propriamente la lastra di pietra su cui poggia la base della colonna. Oggi il termine
indica un tipo di fondazione ad elementi singoli
Porfido: roccia di origine
vulcanica effusiva, di colore vario, più frequentemente rossastro, a struttura porfirica,
costituita da una pasta vetrosa, con inclusioni di elementi cristallini. Caratteristica
del porfido è l’elevata resistenza all’usura che lo rende particolarmente adatto
per la realizzazione di pavimentazioni stradali e a volte anche per rivestimenti
Porta: apertura nel muro
per l’accesso al locale
Portale: porta di particolare
dignità arricchita con mezzi architettonici, plastici o pittorici.
R
Rame: metallo color rosa
salmone, di media durezza, molto duttile e malleabile. Nell’edilizia è utilizzato
come materiale di copertura, non solo per la sua resistenza meccanica, ma anche
per i suoi particolari effetti cromatici
Restauro architettonico:
espressione che indica l’insieme delle operazioni volte a ripristinare la fruibilità
di un’opera architettonica che abbia subito alterazioni dovute a cause storiche
o naturali
S
Sabbia: roccia sedimentaria
incoerente derivante dalla degradazione di rocce preesistenti. Le dimensioni dei
granuli componenti una sabbia sono comprese tra 0,06 e 2 millimetri
Scala: elemento architettonico
Solaio: struttura orizzontale
che separa due piani di un edificio
Stucco: materiale plastico,
adesivo, di varia consistenza, soggetto per lo più a indurimento per esposizione
all’aria a causa della presenza di un olio siccativo o per un processo "di presa"
V
Volta: tipo di copertura
caratterizzata da: 1) concavità interna; 2) spinta laterale contenuta dagli appoggi.
L’impiego dell’uno e dell’altro tipo di volta in architettura è in relazione alle
condizioni di appoggio: se necessita di appoggio continuo lungo tutto il perimetro
(volta a padiglione, a spicchi), oppure di appoggio su due lati paralleli (volta
a botte), oppure su quattro o più punti discontinui (volta a crociera, a vela, ad
ombrello).
Voluta: forma a spirale
concentrica, desunta forse da organismi animali, caratteristica, ad es. del capitello
ionico
Z
Zoccolo: basamento; parte
inferiore del piedistallo